La chirurgia endodontica rappresenta l’intervento di elezione quando:
- non è possibile curare un dente con una lesione apicale (granuloma, cisti) mediante una normale cura canalare o devitalizzazione attraverso la corona del dente.
- l’intervento di devitalizzazione, non ha portato alla guarigione della lesione apicale.
- perni cementati nella radice, il cui tentativo di rimuoverli potrebbe provocare la frattura della radice.
- si vuole posticipare l’estrazione e la successiva inserzione dell’impianto, in alcuni casi.
Se l’intervento viene eseguito correttamente le percentuali di successo sono elevate (circa l’80%).
L’intervento viene eseguito ambulatorialmente in anestesia locale; è INDOLORE e di durata variabile a seconda dei casi più o meno complessi.