CHIRURGIA ESTRATTIVA

L’estrazione dei terzi molari o denti del giudizio oppure di denti inclusi, è uno degli atti più frequenti che si eseguono in chirurgia orale

La Chirurgia Estrattiva dei III Molari (Ottavi o Denti del giudizio)

L’estrazione dei denti del giudizio

L’estrazione dei terzi molari, comunemente chiamati denti del giudizio, è uno degli interventi più frequenti in chirurgia orale. Questi denti sono gli ultimi a formarsi e a comparire in arcata e, proprio per questo motivo, sono spesso associati a problemi di spazio, malposizioni o inclusioni.

In molti casi i denti del giudizio non riescono a erompere completamente oppure rimangono parzialmente coperti dall’osso o dalla gengiva, creando situazioni di disagio, dolore o infezione. L’infiammazione del dente del giudizio in eruzione è infatti un’evenienza piuttosto comune: i batteri presenti nel cavo orale possono facilmente colonizzare queste zone difficili da detergere, dando origine a infezioni acute e recidivanti. In simili circostanze, l’estrazione diventa la soluzione più indicata.

Prima di programmare l’intervento, è fondamentale una valutazione radiografica accurata. Una semplice ortopanoramica permette di inquadrare la situazione generale, mentre nei casi più complessi – soprattutto quando il dente è vicino a strutture delicate come i seni mascellari (per i molari superiori) o il canale mandibolare (per i molari inferiori) – è necessaria una TC 3D. Quest’ultima consente di ottenere immagini tridimensionali ad alta risoluzione, che possono essere elaborate con software specifici per fornire al chirurgo tutte le informazioni utili a pianificare un intervento preciso e sicuro.

Le modalità di estrazione dipendono dalla condizione clinica del dente:

  • Dente già erotto: l’estrazione può essere semplice, eseguita con strumenti specifici dopo anestesia locale. In alcuni casi può essere necessaria una piccola incisione gengivale
  • Dente parzialmente incluso: occorre sollevare un lembo gengivale e rimuovere parte dell’osso che ricopre la corona, spesso sezionando il dente in più frammenti per facilitarne la rimozione
  • Dente totalmente incluso: richiede un intervento più complesso, con maggiore rimozione di osso e odontotomie (tagli mirati di corona e radici) per estrarre il dente a pezzi

Al termine dell’estrazione, quando è stato necessario incidere la gengiva, vengono applicati punti di sutura per proteggere la ferita e favorire una guarigione corretta.
Grazie alle moderne tecniche diagnostiche e chirurgiche, l’estrazione dei denti del giudizio è oggi un intervento sicuro e programmato con estrema precisione, riducendo al minimo il rischio di complicanze e assicurando un decorso post-operatorio più rapido e confortevole.