Che cosa sono: Sono delle sottili lamine in ceramica o disilicato di litio che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti anteriori.
Quando si possono fare: Questi sottili gusci dello spessore tra i 0,4-0,8 mm vengono proposte al paziente qualora si presenti la necessità di dover mascherare imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione degli elementi dentali anteriori.
Trattamento non invasivo: in alcuni casi non c’è necessità di sottrarre tessuto dentale, in altre circostanza si rende necessaria una preparazione del dente che consiste nel ridurre la superficie dello smalto dentale per spazio alla “faccetta”. Si tratta comunque di una procedura molto conservativa, che non comporta danno alla polpa. E’ eticamente corretto informare il paziente che tale preparazione però è irreversibile, per cui solo se c’è una reale indicazione è consigliabile proporre una o più faccette dentali.
Mantenimento: Le faccette vanno mantenute adeguatamente eseguendo le normali manovre di igiene domiciliare. Occorrerà prendersi cura di questi rivestimenti in ceramica con la stessa scrupolosità con la quale bisogna curare la salute degli altri elementi dentali e dei tessuti gengivali. I denti con faccette, come tutti gli altri denti, richiedono controlli specifici e regolari (normalmente ogni sei mesi), che, associati ad una igiene orale adeguata, oltre a mantenere sani denti e gengive, permettono alle vostre faccette di durare a lungo nel tempo.